Amministrative 2016: al ballottaggio tutto può succedere?

Redazione 07/06/16
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Nemmeno una vittoria al primo turno nelle comunali di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli. Nemmeno a Torino o a Bologna.

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È un risveglio amaro per Matteo Renzi, che prima ancora di avere vinto le elezioni era già partito lancia in resta con la campagna per il Sì al referendum costituzionale.

Spaccando così il partito tra sostenitori del Sì e sostenitori del No, e disorientando l’elettorato con le improvvide polemiche sui partigiani veri o finti.

TORINO

A Torino Fassino deve vedersela al ballottaggio con la grillina Appendino, artefice di un inatteso exploit.

MILANO

A Milano Sala, il candidato del Pd, è in leggero vantaggio sul candidato di centrodestra Parisi. Ma al ballottaggio può succedere di tutto.

ROMA

A Roma Giachetti conquista il ballottaggio, ma Virginia Raggi è irraggiungibile. E su di lei convergeranno anche i voti della destra.

BOLOGNA

A Bologna anche Virginio Merola non ce l’ha fatta al primo turno e consiglia Renzi di restare a casa per la sfida del ballottaggio, perché già deve tenere a bada quell’altro Matteo.

NAPOLI

A Napoli non paga l’alleanza con Denis Verdini, altro errore strategico, dato che il Pd è al quarto posto, cinque anni buttati al vento.

Tra l’altro il Pd si presenta con il suo simbolo solo nell’11% dei casi, preferendo mimetizzarsi dietro le liste civiche, che sono la vera novità di queste elezioni comunali.
E la sinistra dem richiede un chiarimento sulla linea da seguire ai ballottaggi.

I veri vincitori sono i grillini, che nonostante la confusione fatta in questi mesi con gli avvisi di garanzia, le scomuniche a Pizzarotti e lo staff suggeritore della Raggi, arrivano al ballottaggio a Torino e a Roma. E sono vivi più che mai.

Nel centrodestra Forza Italia tiene soltanto a Milano, e nemmeno la Lega di Salvini ottiene dei buoni risultati.

A Roma il centrodestra sarebbe potuto andare al ballottaggio se Berlusconi avesse appoggiato Giorgia Meloni, ma questo avrebbe significato il passaggio di testimone da Berlusconi a Salvini per la leadership del centrodestra.
Stiamo a vedere come andrà ai ballottaggi.

Redazione

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