Modello 730/2016 precompilato: le spese da inserire per pagare meno tasse

Redazione 30/03/16
Scarica PDF Stampa
A partire dal 15 aprile 2016 verranno messi a disposizione dei contribuenti da parte dell’Agenzia delle Entrate i dati in possesso del Fisco utili per la dichiarazione dei redditi precompilata.

Si tratta del secondo anno di sperimentazione del modello 730/2016 precompilato. Quest’anno, nel 730 precompilato saranno diverse le voci di spesa inserite direttamente dalle Entrate.

Occorrerà comunque prestare attenzione in quanto molte spese detraibili non potranno essere presenti, per cui spetterà allo stesso contribuente integrare il rispettivo modello.

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SI CONSIGLIA LO SPECIALE SU MODELLO 730/2016: COMPILAZIONE, ESENZIONI, NOVITA’

TUTTE LE INFORMAZIONI PRATICHE SUL SEGUENTE VOLUME:

MODELLO 730/2016: QUALI SONO LE DETRAZIONI FISCALI PER IL 2016?

Di seguito la nostra Redazione riporta la guida riassuntiva contenente tutte le voci di spesa che danno diritto alle importanti detrazioni fiscali IRPEF 2016, che tuttavia non potranno essere precompilate dall’Agenzia delle Entrate, su spese mediche e farmaceutiche, mutui e lavori di casa, scuola e università.

1) DETRAZIONI FISCALI IRPEF 2016 SU FARMACI E SPESE MEDICHE

Le detrazioni IRPEF relative alle spese mediche ed ai farmaci sono accettate in misura pari al 19% della quota eccedente i 129,11 euro. Si tratta di spese che devono essere riportate nel rigo E1 colonne 1 e 2 del modello 730/2016.

Con riferimento al modello 730/2016 riguardante il periodo d’imposta 2015 le spese attinenti ad alcuni tipi di farmaci (soprattutto quelli da banco SOP-OTC) non saranno presenti per via del mancato inserimento nella comunicazione dati sanitari da parte delle farmacie.

Pertanto si suggerisce a tutti i contribuenti di conservare tutte le ricevute e gli scontrini che attestano il sostenimento delle spese mediche e/o per l’acquisto di farmaci allo scopo di accertare la correttezza o l’eventuale mancanza degli stessi dati nel modello 730/2016 precompilato, reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate.

2) DETRAZIONI FISCALI IRPEF 2016 SU INTERESSI PASSIVI PER MUTUI PRIMA CASA

Questa categoria di spesa i contribuenti la troveranno nel modello 730/2016 precompilato, pertanto, si ricorda semplicemente di controllare attentamente l’importo della detrazione fiscale riportata nel modello 730/2016 precompilato predisposto dalle Entrate rispetto a quanto effettivamente derivante dall’attestazione rilasciata dal proprio istituto bancario.

Per quanto riguarda gli interessi passivi su mutui prima casa per l’ottenimento delle detrazioni fiscali IRPEF 19%, nella dichiarazione dei redditi si trovano rispettivamente nel rigo E7 del modello 730/2016 e nel rigo RP7 del modello UNICO 2016.

Si ricorda, inoltre, che in aggiunta agli interessi passivi si possono portare in detrazione anche gli oneri accessori.

3) DETRAZIONI FISCALI IRPEF 2016 SU RISTRUTTURAZIONI  CASA

Con attinenza ai lavori di ristrutturazione casa ed immobili vengono previste importanti detrazioni fiscali IRPEF per il 2016. Si tratta di detrazioni riguardanti non soltanto i lavori di ristrutturazione in quanto tali bensì anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici collegati all’immobile ristrutturato.

Sui lavori di ristrutturazione di casa e immobili le detrazioni fiscali IRPEF sono previste nelle seguenti misure:

3.1. 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo intercorrente tra il 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2016, entro la soglia massima di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare;

3.2. 36% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo consecutivo al 1° gennaio 2017.

Al fine di richiedere le detrazioni IRPEF sui lavori di ristrutturazione di casa e parti comuni degli edifici, la somma considerata deve essere stata effettivamente corrisposta nell’anno considerato.

4) DETRAZIONI FISCALI IRPEF 2016 SU SCUOLA E UNIVERSITA’

Si tratta di una categoria di spesa (determinante il diritto alle detrazioni fiscali IRPEF 2016) che i contribuenti non troveranno inserita nel modello 730/2016 precompilato.

In base alla vigente normativa, infatti, l’inserimento ‘automatico’ nel modello 730/2016 predisposto dall’Agenzia delle Entrate riguarda le sole spese universitarie. Pertanto si ricorda ai contribuenti che hanno intenzione di versare meno tasse nel prossimo modello 730/2016 di recare molta attenzione a questa particolare voce di spesa.

In materia di detrazioni fiscali IRPEF per istruzione, scuola e università, a partire da quest’anno, sono previste diverse novità tra cui la possibilità di ammettere in detrazione IRPEF le spese per la frequenza nelle scuole dell’infanzia e per il 1° ciclo di istruzione. Tra le altre spese per la frequenza scolastica ammesse in detrazione IRPEF figureranno anche le spese sostenute per la mensa.

Con riferimento alle spese scolastiche gli importi risultano detraibili nella misura del 19% fino ad un limite massimo di 400 euro, per una detrazione fiscale massima (in valore assoluto) pari a 76 euro. Al contrario, relativamente alle spese universitarie non viene stabilito alcun limite di spesa, restando comunque valida la percentuale di detraibilità pari al 19%.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento