Dichiarazione IRAP 2016: quali sono le nuove agevolazioni?

Redazione 19/01/16
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Sono in arrivo nuove agevolazioni fiscali nella dichiarazione IRAP 2016 (l’imposta regionale sulle attività produttive) per l’anno 2015.

Nello specifico, si tratta della possibilità di dedurre interamente i costi relativi al personale dipendente a tempo indeterminato, il credito d’imposta per le imprese senza dipendenti e, infine, le agevolazioni relative al regime di tassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, il cosiddetto Patent box.

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DICHIARAZIONE IRAP 2016: QUALI SONO LE NUOVE AGEVOLAZIONI?

1) DEDUZIONE INTEGRALE COSTI LAVORO DIPENDENTE

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Mentre nelle dichiarazioni IRAP precedenti era prevista una deduzione non totale dei costi relativi al personale dipendente (se non per i costi riguardanti gli apprendisti ed alcune situazioni peculiari), per cui non era concesso al datore di lavoro dedurre integralmente le spese relative ai lavoratori dipendenti, potendo esclusivamente applicare su tali costi una deduzione forfetaria o analitica, a seconda del periodo lavorato e della tipologia di assunzione; adesso, con le nuove previsioni normative, è possibile dedurre integralmente il costo complessivo sostenuto per il lavoro dipendente, anche se soltanto per i lavoratori assunti a tempo indeterminato.

In questo modo, l’applicazione della deduzione deve riferirsi all’ammontare che eccede le deduzioni analitiche o forfetarie relative al costo dei dipendenti a tempo indeterminato, affinché tutte le spese riguardanti questa tipologia di lavoratori vengano interamente dedotte dalla base imponibile IRAP.

2) CREDITO D’IMPOSTA IMPRESE SENZA DIPENDENTI

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In base alle nuove disposizioni, tutte le imprese che, nel 2015, non hanno avuto alcun rapporto di lavoro dipendente, nella dichiarazione IRAP 2016, hanno diritto a beneficiare di un credito d’imposta che corrisponde al 10% dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione.

In questo caso, però, l’agevolazione può essere esclusivamente fruita in compensazione.

3) REGIME TASSAZIONE AGEVOLATA – PATENT BOX

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L’agevolazione attinente al regime di tassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, meglio conosciuto come Patent box, spetta ai titolari di reddito d’impresa che risultano possedere redditi che derivano rispettivamente da:

3.1. utilizzo di opere dell’ingegno;

3.2. brevetti industriali;

3.3. marchi d’impresa;

3.4. modelli e disegni;

3.5. formule, processi ed informazioni concernenti esperienze acquisite nei settori industriale, commerciale, scientifico.

Nel caso in cui sia stata esercitata l’opzione per il regime del Patent box, questi redditi non competono alla formazione del reddito complessivo, dal momento che risultano esclusi per il 50% del relativo ammontare.

Si ricorda, infine, che l’esercizio dell’opzione per il regime del Patent box risulta rilevante non soltanto per determinare i redditi, ma anche per l’IRAP, ai fini della misurazione del valore della produzione netta su cui far applicare la tassa.

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