Jobs Act: congedo parentale, chi l’ha visto? Manca la circolare Inps

Redazione 13/08/15
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Si era detto che avrebbe modificato sensibilmente i rapporti tra casa e lavoro, specie per i giovani genitori. Era stato accolto quasi alla stregua di una piccola rivoluzione, tale da cambiare per sempre le abitudini in azienda e le concessioni ai dipendenti dai datori di lavoro.

Eppure, il congedo parentale non c’è ancora. Presentato come una delle manovre “di sinistra” all’interno di un Jobs Act assai inviso alle frange più radicali del Partito democratico – si ricorderanno gli strappi continui di Civati e Fassina, ora usciti dal partito – il nuovo regime di assenza dal lavoro per neo genitori non è ancora in effettività.

Tutto dipende da una circolare Inps ancora mancante, un tassello che, a distanza di ormai sei mesi dall’entrata in vigore dei primi decreti attuativi della riforma del lavoro, non permette ai lavoratori di usufruire di questa importante novità.

Uno dei tratti principali del nuovo congedo parentale è indubbiamente quello che permette di optare tra fruizione giornaliera e oraria del beneficio, concesso fino al compimento del dodicesimo anno di età del figlio. Un diritto, però, vincolato alla durata del 31 dicembre, che, però, non pare completamente realizzato.

Moltissimi lavoratori hanno inoltrato regolare domanda all’Inps, al fine di poter ottenere il riconoscimento del congedo parentale modificato dal Jobs Act. Ma le loro richieste sono rimaste insoddisfatte per via del documento ancora in attesa di pubblicazione da parte dell’ente guidato da Tito Boeri.

Insomma, i proclami di qualche settimana fa, che vedevano l’istituto esultare per l’avvio felice delle domande al nuovo congedo parentale, si sono rivelati troppo affrettati.

Considerando che siamo in pieno agosto, è possibile che prima del mese di settembre l’Inps non chiarirà le istruzioni mancanti per l’avvio del congedo straordinario, che, come detto, dovrebbe chiudersi alla fine dell’anno.

A meno che non intervenga il governo, con una proroga del nuovo regime, o spingendo l’Inps a risolvere la grana direttamente, è difficile che prima di alcune settimane la matassa possa sbrogliarsi.

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