Omicidio stradale, approvazione a un passo. Revoca e sanzioni

Redazione 18/06/15
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Si stringono i tempi sull’approvazione del nuovo ddl sull’omicidio stradale. Nei giorni scorsi in Senato si è discusso e approvato il testo licenziato dalla commissione e ora i tempi sembrano finalmente maturi per un via libera anche in aula alla Camera.

Siamo alle battute decisive per un voto che sarà storico se manterrà l’impianto del disegno di legge esaminato la settimana scorsa in aula a palazzo Madama. Un provvedimento atteso da anni e auspicato a gran voce dalle associazioni delle tante vittime innocenti della strada, che finalmente può davvero vedere la luce.

QUI TUTTO SULL’APPROVAZIONE IN SENATO

Dopo l’esame dei giorni scorsi in Senato e l’approvazione bipartisan, manca ancora il via libera definitivo della Camera, che scolpirà per sempre nell’ordinamento italiano il reato di omicidio stradale.

Le novità del disegno di legge

Nella proposta da mesi in Parlamento e arrivata finalmente a un passo dalla meta, viene introdotto per la prima volta il reato di omicidio stradale e nautico.

Secondo i dettami del disegno di legge, chiunque guida un veicolo a motore, una imbarcazione, una moto d’acqua in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe e causa la morte di una persona è punito con la reclusione da 8 a 12 anni; che salgono a 18 in caso di omicidio plurimo.

Se si provoca la morte di una persona in seguito a una manovra pericolosa, anche se non si è sotto l’effetto di alcol o droga, le pene saranno di poco meno severe: dai 7 ai 10 anni se l’incidente mortale avviene perché si attraversa un incrocio passando con il semaforo rosso o si fa una manovra di inversione del senso di marcia o un sorpasso in prossimità delle strisce pedonali.

Revoca della patente. Un capitolo rivoluzionario per le norme e le sanzioni di chi commette gravi infrazioni al codice della strada è poi la revoca della patente – la famosa “Daspo” in gergo politico – che dura 15 anni in caso di omicidio stradale sotto effetto di alcool, o 20 in caso in passato si sia incappati nell’etilometro. Qualora la guida fosse in stato di ebbrezza e si sia contestualmente superato il limite massimo consentito, si arriverà al massimo di pena di 30 di revoca.

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