Concorso dirigenti scolastici 2015: come saranno prove ed esame

Redazione 08/01/15
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Scuola, pronti via e con il nuovo anno è in arrivo già il primo concorso. Si tratta della selezione che porterà al reclutamento dei nuovi dirigenti scolastici, il primo bando in arrivo per il 2015. Poi, a breve distanza, dovrebbe arrivare anche il nuovo concorso a cattedre, attesissimo dai tanti insegnanti precari.

Per il momento, però, l’unico di sicura e definita indizione è comunque il bando che porterà il nuovo mini esercito di dirigenti scolastici, atteso da lungo tempo dopo innumerevoli polemiche, bandi annunciati e poi bloccati in corso d’opera, prove annullate e difficoltà di ogni genere.

In questi giorni, sta circolando una bozza non definitiva di decreto che dovrebbe aprire la corsa per i dirigenti scolastici, che con ogni certezza dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo mese di marzo 2015, così come stabilito anche nelle recenti occasioni in cui il presidente del Consiglio Renzi e il ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini hanno avuto modo di intervenire.

Mentre si attende il testo della riforma della scuola, anche il dibattito sulla legge di stabilità e gli ultimi decreti del 2014 ha dato l’occasione di confermare l’arrivo del nuovo bando per dirigenti scolastici per i primissimi mesi del nuovo anno appena cominciato.

E così riparte la corsa degli aspiranti, che stavolta non vorranno farsi sfuggire l’occasione di diventare dirigenti scolastici, per coloro che ne avranno a disposizione requisiti e possibilità di accesso.

Come sarà il concorso dirigenti scolastici 2015

A differenza di quanto avvenuto in passato, il concorso dirigenti 2015 non verterà esclusivamente sulle prove di carattere teorico classiche in aula, come d’abitudine, ma saranno presenti alcune novità.

Confermate le prove di ammissione, con test di ingresso, due prove scritte e una orale per chiudere la valutazione. In seguito, però, a quanto pare, verrà disposto anche un periodo di tirocinio presso la Scuola nazionale di amministrazione, che si trova a Roma e dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Addirittura, secondo le indiscrezioni, il corso formativo per i futuri dirigenti arriverà a durare la bellezza di quattro mesi, al cui termine i candidati dovranno pure sostenere e superare un esame scritto. Solo in seguito, saranno svolti i due mesi di praticantato, propedeutici a svolgere la funzione di dirigente scolastico.

Pubblicheremo tutti gli aggiornamenti, non appena emergeranno ulteriori novità. Nel frattempo, per gli aspiranti meglio iniziare al preparazione d un cammino che si preannuncia lungo e non privo di insidie.

QUI TUTTO PER PREPARARSI ALL’ESAME

 

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