Legge di stabilità: canone Rai in bolletta e social card agli immigrati

Redazione 21/11/14
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Legge di stabilità 2015, arrivano gli emendamenti alla Camera in commissione Bilancio. Inizia il processo di revisione della finanziaria, dopo il difficoltoso via libera ottenuto dai vari organi istituzionali, interni e comunitari.

Le prime modifiche – già arrivate o in lavorazione – apportate al testo della legge di stabilità sono, per certi versi, inattese e promettono di cambiare alcune delle abitudini più consolidate degli italiani, anche quelle meno raccomandabili, come l’evasione del canone Rai.

Si tratta di emendamenti presentati nelle ultime ore a Montecitorio, che hanno ricevuto il via libera dall’organo riunito per analizzare i provvedimenti contenuti nella futura legge di bilancio, e, insieme, valutare eventuali correzioni urgenti.

Le novità nella finanziaria

Canone Rai. Ancora nessun emendamento ufficiale, ma l’intenzione del governo sarebbe quella di realizzare l’inserimento del canone radiotelevisivo nella bolletta della luce. Questa innovazione dovrebbe consentire un radicale abbattimento del costo della tassa, conseguente alla riduzione sensibile dell’evasione. Le maggiori entrate sarebbero così destinate alle stazioni radio e alle emittenti locali, penalizzate dalla recente contrazione del mercato pubblicitario e dalla distribuzione delle frequenze degli ultimi anni.

Iva. Ok della Commissione Bilancio anche all’emendamenot che equipara gli ebook ai libri cartacei in termini di Iva, abbassando l’imposta sugli articoli acquistati al 4% dal 22% attuale. Si tratta di una modifica fortemene voluta dal ministro della Cultura Dario Fanceschini. La perdita stimata per l’erario dovrebbe ammontare a 7,2 milioni di euro. Le risorse arrivano dal fondo per gli interventi strutturali di politica economica.

Social card. Anche gli extracomunitari, così come prevede l’emendamento ad hoc presentato in commissione Bilancio dallo stesso governo, potranno accedere allo strumento della social card, attualmente in sperimentazione nei 12 maggiori Comuni italiani. Il valore sarà di 40 euro mensili e verrà riempita ogni due mesi con 80 euro.

Made in Italy. Nuovo fondo da 130 milioni erogato dall’Ice per la promozione oltre confine dei prodotti italiani. Arrivano anche 60 milioni per la gestione delle emergenze.

Nuova Sabatini. Arrivano appena 12 milioni nel 2015 per rifinanziare la norma contenuta nel decreto del Fare che favorisce acquisto e leasing di beni strumentali da parte delle imprese. Le cose miglioreranno, ma non troppo, negli anni successivi, passando a 31 milioni nel 2016 e 46 nel 2017.

Fondo non autosufficienza. Passa da 250 a 400 milioni il Fondo 2015 per la non autosufficienza, incluse le risorse per i malati di Sla. Ben 150 milioni aggiuntivi arrivano dal fondo per la famiglia, ridotto da 298 a 148 milioni di euro. Cresce la dotazione annua per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Ministero della Difesa. Largo alle dismissioni del ministero guidato da Roberta Pinotti: consentite grazie a un nuovo emendamento le aste dinamiche con taglio dei tempi fino al 50% per la conclusione degli accordi. Scendono del 60% i costi per i contratti a tempo determinato all’Agenzia industrie difesa.

Giochi. Possibile una mega sanatoria da 10mila euro per ogni agenzia di scommesse legata a bookmaker senza regolare concessione. Ciò dovrebbe portare mezzo miliardo di euro nelle casse statali, in attesa del nuovo bando 2016. Dovrebbero salire le sanzioni sulle slot machine.

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