Rinnovo patente 2014, tutte le novità dalla richiesta alla visita medica

Redazione 01/01/14
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Cambiano, con l’arrivo del 2014, le regole per il rinnovo della patente di guida. A partire dal prossimo giovedì 9 gennaio, infatti, non verranno più applicati i famosi bollini sulle carte di guida che hanno superato il check-up per l’idoneità al volante.

Ma questa è in realtà solo una delle notifiche che, con il nuovo anno, occorreranno ai milioni di automobilisti italiani. In primis, sempre in ottica rinnovo, saranno attivi alcuni costi e rincari che renderanno la pratica più pesante.

Quattro mesi prima della data di scadenza del foglio di guida, infatti, il titolare dovrà affrontare questa serie di esborsi: 9 euro per i diritti di Motorizzazione, 16 per l’imposta di bollo, che non sarà più pagata per mezzo di marca da bollo apposita, ma tramite bollettino postale. Infine, per i rinnvi della patente, si dovranno pagare 6 euro e 80 centesimi di spese postali per l’invio della nuova patente secondo il servizio di Posta assicurata, cui va aggiunto, ovviamente, il costo della visita medica: siamo, insomma, a oltre 30 euro per ogni singolo rinnovo di sole imposizioni fiscali e di servizio, cui vanno aggiunte le spese mediche e quelle per le fototessere, da presentare il sede di richiesta per il rinnovo.

Così, per i conducenti che si vedranno riconosciuto il diritto alla libera circolazione, verrà spedito non più il famoso bollino da applicare sulla carta della patente, ma una nuova tessera di guida, valida fino al rinnovo successivo, con tanto di fototessera aggiornata.

Dovrebbero essere sufficienti alcune settimane per ottenere il rilascio e la consegna della nuova carta di guida, dopo l’ok da parte del medico addetto alle visite, che  avvierà la pratica per mezzo del Portale dell’Automobilista, inoltrando il resoconto dell’esame clinico al Ced della Motorizzazione di appartenenza. Resta immutato il periodo di transizione, con la validità, cioè, del famoso documento sostitutivo, in attesa della nuova carta di circolazione.

Anche i limiti di età per i rinnovi non vengono toccati e cioè, ogni decennio fino ai 50 anni di età, poi ogni 5 anni fino a 70, ogni 3 anni dai 70 agli 80 e ogni 2 per i conducenti ultraottuagenari.

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