Legge Anticorruzione, “è l’Europa che ce la chiede”

Redazione 26/09/12
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E’ l’Europa a chiederci un grosso impegno di lotta contro la corruzione“.

E’ quanto affermato oggi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della presentazione del Rapporto Svimez 2012 sull’economia del Mezzogiorno.

E’ urgente “operare per la ripresa di uno stabile processo di crescita”, un obiettivo che “può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici, attraverso una politica di rigore che deve coinvolgere tutti i ceti sociali, a cominciare dai più abbienti“, afferma il Capo dello Stato.

Al Presidente fa eco il Ministro della Giustizia Paola Severino, secondo cui però un provvedimento sui costi della politica merita un ddl ad hoc e non può essere inserito nel ddl anticorruzione.

Intanto domani scadono i termini per la presentazione degli emendamenti al Ddl anticorruzione in discussione alla commissione giustizia del Senato. «Ho sempre chiesto proposte migliorative e additive, non di sottrazione e tantomeno di soppressione», precisa il Guardasigilli. «Non ho ancora letto gli emendamenti – spiega il ministro – se ve ne saranno di migliorativi li prenderò in considerazione. Dipende dalla loro qualità: se saranno tali da richiedere un approfondimento, si potrà tornare alla Camera, e questo consentirebbe di avere un risultato migliore; altrimenti, si andrà avanti così». L’obiettivo è arrivare all’approvazione del testo «prima della fine della legislatura, ma io credo che le leggi vadano fatte coniugando urgenza e serietà».  «Noi abbiamo costruito una piramide – conclude la guardasigilli – i mattoni possono essere spostati o arricchiti con altri elementi ma le fondamenta non possono venire meno».

Redazione

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