Il Tar riporta i canali Rai su Sky: “Oscuramento illegittimo”

Redazione 12/07/12
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Al bando le “schermate blu”: i canali Rai, da oggi, tornano visibili integralmente su Sky. Lo ha sancito il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso della pay-tv satellitare e annullando, così, la delibera Agcom del dicembre 2009 che autorizzava l’oscuramento di alcune trasmissioni Rai sul satellite.

La sezione terza ter del Tribunale amministrativo ha, dunque, vietato il blocco di parte dei palinsesti Rai, che caratterizzano le trasmissioni pubbliche sulla piattaforma satellitare da alcuni anni. La pay tv di Rupert Murdoch, però, non si è data per vinta e ha impugnato la delibera Agcom, riuscendo, infine a ottenere il parere favorevole del Tar. La sentenza sottolinea che quella dell’oscuramento è stata “una scelta che ha costretto tutti i cittadini in possesso di decoder Sky all’acquisto di un nuovo decoder”. Il Tribunale, a questo proposito, ha rilevato come la completa visione dei programmi Rai fosse garantita solo ai clienti della piattaforma satellitare Tivùsat, nei cui confronti è stato messo in atto “un aiuto di Stato illegittimo“.

Dal comportamento della Rai, secondo la corte amministrativa, sarebbero emerse “gravi violazioni degli obblighi di servizio pubblico connesse alla decisione della Rai di impedire la visione integrale senza criptaggi dei propri programmi agli utenti muniti di decoder satellitare Sky”.

Per la tv di Stato è arrivato, dunque, l’invito a rispettare i principi di neutralità tecnologica, equità e non discriminazione. Questo, anche in ragione del fatto che l’impegno della Rai nella diffusione di Tivùsat  “favorisce anche attività commerciali private che nulla hanno a che vedere con il servizio pubblico”.

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