Senato: aboliti i benefit a vita agli ex Presidenti

Redazione 29/02/12
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Il Consiglio di Presidenza del Senato, ha reso noto di aver deciso all’unanimità l’abolizione dei benefit a vita per gli ex presidenti di palazzo Madama. Dal momento in cui decadono i presidenti avranno diritto a segreteria, collaboratori, auto blu ed in generale a tutti i benefit collegati alla carica, per un periodo massimo di due legislature, ovvero per dieci anni, e non più a vita come invece è accaduto fino ad oggi.

Inoltre, su proposta del Presidente del Senato, Renato Schifani, il Consiglio di Presidenza ha approvato le linee guida per la redazione di un regolamento interno della rappresentanza di interessi (i cosiddetti lobbisti), al fine di disciplinare i rapporti tra senatori e portatori di istanze della realtà economica, sociale e culturale alla luce dei principi del pluralismo e della trasparenza.

A tale scopo verrà istituito e pubblicato sul sito del Senato un apposito registro, suddiviso per settori di attività, nel quale saranno elencati gli enti e le associazioni che richiedono gli accrediti con l’indicazione delle persone fisiche abilitate all’accesso. Infine il Regolamento definirà la disciplina delle presenze dei “lobbisti” nei giorni di seduta dell’Assemblea e delle Commissioni e l’eventualità di sanzioni per comportamenti ritenuti lesivi del libero esercizio del mandato parlamentare

Di seguito riportiamo il testo completo del Comunicato Stampa del 28 febbraio

Senato: regolamento e registro online per i “lobbisti”. Benefici per gli ex Presidenti limitati a due legislature

Le decisioni del Consiglio di Presidenza

Il Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama ha approvato oggi la normativa di attuazione dell’articolo 4 del decreto-legge di luglio 2011 sulla temporaneità dei benefits delle alte cariche.

I benefici per gli ex Presidenti del Senato non saranno più a vita come avvenuto fino ad oggi. Una volta cessati dalla carica, la disponibilità di mezzi e di personale potrà valere per la durata di sole due intere legislature.

Una norma transitoria consente agli ex Presidenti eletti prima del 2001 di mantenere il beneficio fino alla fine di questa legislatura.

Su proposta del Presidente del Senato, Renato Schifani, il Consiglio di Presidenza ha inoltre approvato le linee guida per la redazione di un Regolamento interno della rappresentanza di interessi, al fine di disciplinare i rapporti tra Senatori e portatori di istanze della realtà economica, sociale e culturale alla luce dei principi del pluralismo e della trasparenza.

A tal fine sarà istituito un apposito Registro, suddiviso per settori di attività, da pubblicare sul sito del Senato, nel quale saranno elencati gli enti e le associazioni che richiedono gli accrediti con l’indicazione delle persone fisiche abilitate all’accesso. Il Regolamento definirà la disciplina delle presenze dei “lobbisti” nei giorni di seduta dell’Assemblea e delle Commissioni e l’eventualità di sanzioni per comportamenti ritenuti lesivi del libero esercizio del mandato parlamentare.

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