Pensioni, Ici e ritocco dell’Iva, il pacchetto natalizio di Monti

Redazione 28/11/11
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Manca una settimana al 5 dicembre, data in cui il premier Monti dovrebbe presentare al Consiglio dei Ministri la nuova manovra fiscale per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013, manovra che verrà presentata pochi giorni dopo all’Ue. Le ipotesi e gli studi sugli eventuali costi per famiglie e imprese si moltiplicano in questi giorni, in attesa della presentazione ufficiale da parte del nuovo esecutivo.
Sulla base anche delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio pare molto probabile un incremento della tassazione sugli immobili con il ritorno dell’Ici, forse da coordinare con l’imposta municipale unica (Imu) e da applicarsi con metodo progressivo legato al numero di immobili o al reddito.
Probabile anche una revisione delle rendite catastali con una quota secca, forse al 15% per fare subito cassa.
In lizza anche un aumento dell’IVA, già al 21%, di uno o 2 punti percentuali, e dell’Iva agevolata al 10% . Prende sempre più corpo la possibilità di un intervento sulle pensioni con l’introduzione dal 2012 del nuovo metodo contributivo pro rata da applicare anche a professionisti e parlamentari con fascia d’età pensionabile tra i 63 e i 68 anni, al quale si aggiunge l’anticipo al 2012 dell’innalzamento dell’età pensionabile per anzianità delle donne impiegate nel settore privato.  Si parla anche della possibilità di un blocco dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita, ma è ancora tutto da vedere così come per la patrimoniale. Tra i provvedimenti previsti anche interventi sul mercato del lavoro con riduzione dell’Irap, liberalizzazioni e infrastrutture.

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